Mercoledì 22 Maggio 2019 · Ore 17.00

VIII Edizione

Organizzazione

Associazione Futile Utile

Luogo

Mercato Centrale

Curatori

Ennio e Pierpaolo Bellucci

Interventi

Marcello Sorgi · La Comunicazione politica tra populismi e social network
Carlo Verna · Pres. Naz.le Ordine dei Giornalisti
Nicola Marini · Esec.vo Naz.le Ordine dei Giornalisti
Stefano Pallotta · Pres. Ordine dei Giornalisti D’Abruzzo

Interventi

Marcello Sorgi · La Comunicazione politica tra populismi e social network
Carlo Verna · Pres. Naz.le Ordine dei Giornalisti
Nicola Marini · Esec.vo Naz.le Ordine dei Giornalisti
Stefano Pallotta · Pres. Ordine dei Giornalisti D’Abruzzo

VIII Edizione

Il Premio Nazionale Pratola, con l’edizione VIII del 2019, si conferma kermesse tra le più prestigiose della regione. I riconoscimenti vanno a Radio Radicale, Marcello Sorgi, Giulia Di Quilio. Tra i premiati anche il regista teatrale Claudio Di Scanno, il neurochirurgo Gaetano Liberti, il musicista Francesco Mammola e il soprano Chiara Tarquini. La manifestazione va in scena il 22 maggio a Pratola Peligna. Ad accogliere i numerosi ospiti negli spazi della struttura Mercato Centrale, sono le gradevoli melodie eseguite dall’orchestra “I Leoncini d’Abruzzo” di Pescina, diretta dal maestro Paolo Alfano. Gli stessi giovani musicisti hanno poi aperto la kermesse sulla terrazza panoramica del locale. Prima che iniziasse la premiazione, colleghi e amici hanno voluto insignire Ennio Bellucci con un riconoscimento, a dimostrazione e conferma del suo lavoro, del suo impegno e della sua grande professionalità. “È stato un momento molto emozionante”, ha dichiarato lo stesso Bellucci, “ed è un grande incoraggiamento a fare sempre di più e sempre meglio”. Il giornalismo nell’era dei social network è stato il tema su cui si sono confrontati Marcello Sorgi, editorialista de “La Stampa” di Torino, già direttore del Tg1 e del Gr Rai, Stefano Pallotta, presidente Odg Abruzzo e Carlo Verna, presidente nazionale Odg, che hanno simpaticamente condito il dibattito con aneddoti curiosi e divertenti. Il giornalista Michele Lembo ha ricevuto il premio per Radio Radicale, esprimendo grande riconoscenza a quanti, numerosissimi, hanno manifestato solidarietà alla storica emittente nazionale in un momento di difficoltà, dopo il mancato rinnovo della convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico. Gaetano Liberti, neurochirurgo di fama internazionale, premiato per la Sezione Medicina, ha ricordato i tantissimi giovani abruzzesi che si sono affermati nel mondo e dato poi in anteprima la notizia della creazione di un laboratorio di ricerca e di biotecnologie applicate agli impianti di arti bionici, da realizzare in Valle Peligna. Un segno inequivocabile e tangibile dell’amore di “Toni” per la sua terra natale. A ricevere il riconoscimento per la Sezione Teatro è stato anche il regista e drammaturgo Claudio Di Scanno, profondamente legato all’Abruzzo, dove ha scelto di vivere e lavorare. Poi la volta della “Grande Bellezza”, per la Sezione Cinema – Televisione, con l’attrice teatina Giulia Di Quilio, che ha lavorato con registi come Giuseppe Tornatore, Paolo Sorrentino, Federico Moccia. Visibilmente emozionata per un riconoscimento così gratificante, Giulia ha voluto ricordare un percorso di cui spesso il pubblico vede solo l’aspetto più piacevole, mentre trascura il “dietro le quinte”, fatto di duro lavoro. Il premio è andato poi, per la Sezione Musica, a due giovanissimi talenti: il musicista Francesco Mammola e il soprano Chiara Tarquini. Sono loro ad aver dato la dimostrazione che l’impegno, la costanza, lo spirito di sacrificio e la grande determinazione producono sempre dei grandissimi risultati. E hanno approfittato di questa importante occasione per lanciare un appello ai loro coetanei affinché si riscopra la bellezza del teatro, della musica colta, dell’arte. Un evento quello del Premio Nazionale Pratola che conferma grandi traguardi e l’impegno degli organizzatori per regalare a Pratola e all’Abruzzo ancora tantissimi momenti come questo.

Premiati

sezione giornalismo

Segue da oltre trent’anni la politica italiana. Ha conosciuto e intervistato quasi tutti i leader della Prima, Seconda e Terza Repubblica. Inizia la sua carriera giornalistica nel quotidiano L’Ora già a diciotto anni. Passa a lavorare per Il Messaggero e poi per La Stampa, giornale che ha diretto per sette anni e di cui è attualmente editorialista. È stato direttore anche del Tg1 e del Giornale Radio Rai. Ha pubblicato La testa ci fa dire. Dialogo con Andrea Camilleri (Sellerio 2000), Edda Ciano e il comunista (Rizzoli 2009), Le amanti del vulcano (Rizzoli 2010), Il grande dandy (Rizzoli 2011), Le sconfitte non contano (Rizzoli 2013) e Colosseo vendesi (Bompiani 2016). Nel 2008 ha curato la mostra fotografica Il secolo dell’Avvocato, dedicata a Gianni Agnelli. Nel 2020 ha pubblicato Presunto colpevole. Gli ultimi giorni di Craxi (Einaudi).

sezione cinema – televisione

Attrice. La sua versatilità di interprete la porta ad abbracciare diverse forme di spettacolo: dal teatro di prosa al burlesque, passando per la soap e il cinema d’Autore. Ha partecipato al film premio Oscar La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino. Ha interpretato il personaggio di Clara Fiorito nella soap Un posto al Sole ed è stata coprotagonista del film Non è vero ma ci credo. Star riconosciuta in ambito burlesque, ha avviato una fortunata carriera internazionale, esibendosi in Europa e in Australia. Si avvicina al cinema con ruoli, sia in produzioni indipendenti come Le ferie di Licu (2007) di Vittorio Moroni, sia in film mainstream come La sconosciuta (2008) di Giuseppe Tornatore e Amore 14 di Federico Moccia. Nel 2013 viene scelta da Paolo Sorrentino per recitare nel suo pluripremiato lavoro. Nel 2020 interpreta Viola ne Il quaderno nero dell’amore, tratto dall’omonimo romanzo edito da Rizzoli, scritto dalla stessa regista e autrice Marilù Manzini. Dal 2010 in ambito burlesque è Vesper Julie, il suo alter ego che si ispira alle dive hollywoodiane e all’iconografia delle esplosive pin up anni ’50. Ha partecipato al talent show Lady Burlesque, andato in onda per due mesi su Sky Uno nel 2011 e all’Australian Burlesque Festival (Melbourne, Sydney, Brisbane). Attualmente è in tournée col suo spettacolo teatrale Un Passato Senza Veli – Le Grandi Dive del Burlesque. Nel 2012 Giulia è una procace ed esilarante “Acroteluzio” nel Miles Gloriosus di Plauto, affiancata dal mattatore Edoardo Siravo e guidata dalla regia di Alvaro Piccardi. Ha interpretato la protagonista femminile, Linda Ash, nello spettacolo tratto da La Dea dell’amore di Woody Allen, al Teatro dell’Angelo di Roma, diretta da Antonello Avallone nel 2014. In Nome del Papa Re, Totò Peppino e la Malafemmina sono solo alcuni dei titoli a cui prende parte negli anni 2015 – 2018.

sezione teatro

Regista teatrale, fondatore della compagnia Drammateatro dal 1985 dedita all’innovazione drammaturgica e del lavoro dell’attore. Ha portato gli spettacoli della sua compagnia in tournée in Italia e in diversi altri paesi europei. Nel 2005 gli viene conferito il Premio Nazionale Franco Enriquez per la regia, nel 2008 il Premio Internazionale per la regia al Festival Teatrale di Umago (Croazia). Nel 2009 arriva la menzione di Franco Cordelli critico del Corriere della Sera ai prestigiosi Premi UBU per il teatro, quale miglior regista italiano 2008, con lo spettacolo I giganti della montagna di Luigi Pirandello. Ha realizzato regie per spettacoli del Teatro Stabile dell’Aquila, Teatro Stabile D’Abruzzo, Teatro Regionale abruzzese, e per i Teatri Stabili d’Innovazione Florian e L’uovo. Ha diretto seminari e stage in ambiti accademici e in prestigiose istituzioni di formazione per attori in Italia, Spagna e Albania. Nel 2019 e 2020 è direttore del laboratorio teatrale presso il Dipartimento di lettere, arti e scienze sociali dell’Università di Chieti “Gabriele D’Annunzio”. Nel 2019 gli viene assegnato il Premio Nazionale Pratola per la sezione teatro. Nel 2020 è di nuovo Premio Nazionale Franco Enriquez per la regia dello spettacolo Moby Dick. È autore del volume Teatro e altri luoghi dove approfondisce la sua esperienza di lavoro ultra trentennale a Popoli, in Abruzzo, dove vive e lavora con la compagnia Drammateatro.

sezione musica

Mandolinista. Considerato un enfant prodige durante la sua infanzia ottiene grandi riconoscimenti e numerosi apprezzamenti da critici musicali. A seguito dei suoi studi con il Maestro Fabio Giudice, si laurea con lode e menzione d’onore presso il Conservatorio “A.Casella” dell’Aquila. Tra le sue decine di riconoscimenti nazionali e internazionali spiccano la vittoria del prestigioso Premio Nazionale delle Arti “CLAUDIO ABBADO”, l’assegnazione della medaglia di bronzo del Senato della Repubblica e della Palma Accademica da parte della Accademia Culturale Internazionale “S.Giovanni Crisostomo” per gli alti meriti artistici. Nel Febbraio 2018 è stato inserito dal sito tedesco Mandoisland tra i migliori mandolinisti classici al mondo. Nel corso della sua carriera si è esibito in Inghilterra, Germania, Lituania, Belgio, Città del Vaticano e sui più importanti palcoscenici italiani per centinaia di concerti, la maggior parte delle volte in qualità di solista. Degni di nota i concerti tenuti a Bruxelles, Vilnius, Berlino, Londra, Antwerpen, Charleroi, Plunge, Mons, e poi Napoli, Roma e Milano. Sedi prestigiose come le Terme di Caracalla, i Musei Vaticani, Expo 2015, l’Istituto di Cultura Italiana a Londra, il Museo d’Italia a Piazza Navona, l’Ambasciata dell’Iraq presso la Santa Sede, Castel dell’Ovo (in occasione del trentennale della maison Dolce&Gabbana), il Museo Nazionale di Arte della Lituania, e innumerevoli teatri e sale da concerto in tutta Italia. Ha eseguito in prima mondiale, a Vilnius, nel Novembre 2017, il concerto per mandolino e quartetto d’archi “Tombik”, a lui dedicato, scritto dal compositore turco Ilkaj Bora Oder. Nell’ambito classico collabora, la maggior parte delle volte in qualità di solista, con l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, la Filarmonica Nazionale Lituana, il Quartetto Ciurlonis, l’Orchestra Nazionale del Belgio, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, i Solisti Aquilani, l’Ensemble Benedetto Marcello e molte altre formazioni orchestrali e cameristiche. Nell’ambito pop e jazz collabora con il tenore Piero Mazzocchetti, il violinista Alessandro Quarta, il gruppo dei “Nomadi”, i cantanti Mauro Mengali (O.R.O), Antonella Bucci, l’attore Rai Enzo Garramone e il pianista jazz Michele di Toro. Ha svolto registrazioni per programmi Rai, Sky e LRT. A Dicembre 2017 è uscito il suo lavoro discografico “Vi Presento il Mandolino”, edizioni Crossover Academy, registrato con il suo Trio, con il quale svolge un’intensa attività concertistica. Con il Quintetto a Pizzico Aquilano ha inciso due Cd, “Quintetto a Pizzico Aquilano” (Maggio 2013) e “Il Quintetto a Pizzico Aquilano suona Mario Giusti” (Gennaio 2014). Ha seguito Masterclass con i maestri Ugo Orlandi, Fabio Menditto e Vincent Beer Demander. È Direttore Artistico e docente dell’Accademia Musicale dell’Alto Sangro, e insegnante presso l’Istituto Superiore “Patini Liberatore” di Castel Di Sangro.

sezione musica

Inizia gli studi di pianoforte all’età di 6 anni e successivamente studia canto lirico con i maestri Lindita Hisku e Maria Rita D’Orazio. Prosegue la sua formazione presso la “Crossover Academy” diretta da Piero Mazzocchetti, con Umberto De Baptistis. Si perfeziona in masterclasses e seminari con il Maestro Beppe Vessicchio e con i soprani Susanna Rigacci, A. Muscente. Si è esibita al fianco di grandi attori quali Michele Placido (nel recital “Lectura Ovidii”), Lino Guanciale, Ugo Pagliai, Edoardo Siravo e in varie formazioni cameristiche in teatri quali il “Marrucino” di Chieti, il “M. Caniglia” di Sulmona, il “Fenaroli” di Lanciano. Ha all’attivo registrazioni di brani rossiniani. Per il “Bimillenario” della morte del poeta latino Ovidio, è stata cantante solista del “Premio Ovidio Giovani” con la partecipazione di studiosi di livello internazionale (tra i quali: il prof. Nicola Gardini, della Oxford University e il prof. Domenico Silvestri, Università di Napoli; nella 2° ed: il prof. F. Sabatini e il musicista Fabrizio Bosso). Nel 2018 debutta come soprano nello spettacolo “Preghiera alla Madre” con gli attori Edoardo Siravo e Vanessa Gravina. È solista nei concerti del Guardiagrele Opera Festival. Successivamente, è cantante solista nelle cerimonie di premiazione del “Premio Naz. Sulmona” e del “Premio Naz. Pratola” (trai premiati, i giornalisti E. Daniele, L. Telese, S. Bortone, M. Sechi, V. Gentili e Ferruccio De Bortoli). Ha partecipato a numerose iniziative di beneficenza, tra le quali: l’evento “Io sono ancora qua”, per la lotta ai tumori; “Mai in Silenzio” (presso l’ Aurum di Pescara) contro la violenza. Tiene diversi concerti per il Rotary, Lions e Kiwanis Club. Nel 2019 e 2020 canta al concerto di Capodanno a Nis (Serbia), con l’Orchestra Filarmonica “Naissus” diretta dal maestro Z. Andric, come solista e insieme ad altri cantanti lirici di fama mondiale. Debutta poi nello spettacolo “Donne d’Annunzio – femmine e muse” con la regista e attrice Franca Minnucci, promosso dal Mibac. Nell’ estate 2019, debutta nel recital “Fra…intendimenti d’amore” dell’attore Edoardo Siravo con il Mars Ensemble Trio (da lei fondato); viene inoltre scelta per aprire le gare della Giostra Cavalleresca di Sulmona, cantando l’ Inno nazionale, al fianco della madrina Simona Ventura. È il soprano dello spettacolo “Uscita di sicurezza” con l’ attore Giuseppe Pambieri (regia di Mirco Michelon), all’ interno del XXII Premio Int. Ignazio Silone. Dal 2019 è il soprano dell’orchestra “Adriana Lecouvreur” di Francavilla al Mare e collabora con la Fanfara della Polizia di Stato. Nel 2020, debutta nello spettacolo di Milo Vallone “L’amore secondo Ovidio” con il suo Mars Ensemble. Tra i premi ricevuti Premio Nazionale Pratola 2019 per la sezione Musica; 1° Premio di cat. e Menzione speciale per la migliore aria in lingua straniera al concorso lirico Naz. Sanvitale di Ortona; Premio Int. alla Cultura – “Città di Firenze” 2019 (da Irdidestinazionearte); 3° premio categoria giovani “6° Concorso Internazionale lirico V. Visioli” – Brescia (2021); Tra i meriti letterari, annovera il 1° premio nel concorso “Leggere Dante oggi” (Pescara) e il 2° premio europeo nella 13a edizione del “Certamen Ovidianum Sulmonense”. È inoltre laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti.  Attualmente lavora come medico USCA per l’emergenza Covid presso la ASL di Pescara.

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